Descrizione dell’itinerario: da Moso giriamo a destra alla chiesa di Moso e passeggiamo verso il Cafe Kofler e attraversiamo i prati fino alla stazione a valle della funivia Prati di Croda Rossa (circa 10 minuti). Con essa risaliamo la montagna fino ai bellissimi Prati di Croda Rossa (1950 mt.; possibilità di ristoro). L’itinerario prosegue sul sentiero numero 15. Esso attraversa in serie le piane dei Prati di Croda Rossa, un luminoso bosco e le bizzarre forme delle rocce della Croda Rossa, della Pala di Popera e del Arzalpenkopf. L’itinerario appena descritto percorre in parte vie piuttosto ghiaiose, in parte dei bellissimi paesaggi sulla dorsale tra l’Arzalpenkopf ed il Passo Monte Croce. Qui si trovano ancora residui bellici della Prima Guerra Mondiale. Seguendo questo crinale, si giunge ad un breve tratto di pista da sci che ci porta sui prati del Passo Monte Croce (1636 mt., punto di ristoro). Da qui si può intraprendere la discesa (qualora non si voglia ritornare con l’autobus di linea) sul sentiero numero 13 A, attraversando i boschi fino alla “Sign-Aue” ed infine sul “Sextner Rundweg” (sentiero nr. 1) fino al punto di partenza.Riepilogo: un’escursione facile ed interessante con poco dislivello sempre al di sopra del bosco e sotto le rocce con molti reste della Grande Guerra.
In auto o in autobus fino a Sesto, poi a Moos fino alla stazione a valle della cabinovia Croda Rossa.
Il sentiero d’alta quota, paesaggisticamente molto bello, è lungo sei chilometri e segue l’antico sentiero di guerra. Consigliabile anche ai meno esperti ed allenati, dato che l’ascesa può avvenire in seggiovia ed il ritorno con l’autobus. Il sentiero si sviluppa dai prati di Croda Rossa, in parte lungo il confine del bosco, in parte al di sopra di esso, ai piedi del verticale pendio, in direzione del Passo Monte Croce. Dal sentiero si gode di un ottima vista verso il crinale carnico e da nord si intravedono le vette ghiacciate delle Vedrette di Ries.